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STABILIMENTI BALNEARI CONVENZIONATI
Stabilimento Turquoise Beach Club Rimini Bagno n° 2/3/4 – (10% di sconto su ombrelloni e lettini) – 3275877783 – plagerimini@libero.it
DOVE FARE APERITIVO
Embassy – Viale Amerigo Vespucci, 33 – http://www.embassyrimini.com/ – 0541 24597
L’Embassy di Rimini è un ristorante e american bar all’interno di Villa Cacciaguerra, un simbolo dell’architettura Liberty italiana: un posto spettacolare, che è stato un luogo di culto negli anni ’50 e ’60, ospitando leggende come Mina, Ornella Vanoni, Giorgio Gaber, Walter Chiari, Lucio Battisti e Fred Buscaglione. Oggi, nell’american bar sulla terrazza, si possono assaporare cocktail classici e creazioni originali, con immancabile musica, dj set e serate a tema. Embassy Ristorante è uno spazio polifunzionale e trasversale dove cibo, cultura e musica si mescolano contaminandosi.
Darsena Sunset Bar – https://www.darsenasunsetbar.it/ – 05411611511 – 3280310107
Bar informale sulla spiaggia che serve piccoli piatti di pesce e carne, oltre a opzioni vegetariane, sangria e cocktail.
Caffè Cavour – Piazza Cavour, 12 – 0541785123
Segnalato nella Guida Gambero Rosso 2023 dei migliori bar d’Italia, l’elegante Caffè Cavour di Rimini si trova in una bellissima piazza, nel cuore della città, dove farsi coccolare anche per l’aperitivo.
Pars cocktail e cicchetti – Viale Amerigo Vespucci 12 – 05411611711
Il salotto di Marina centro a Rimini, perfetto per l’aperitivo: Pars cocktail e cicchetti è ottimo per passare una serata con creazioni originali sia nel bere, sia negli accompagnamenti.
Nón | Tapas Bar – Viale Tiberio 83/A – 3453523771
Ottima scelta per aperitivi e cocktail, per uscire dagli schemi e dalle convenzioni, con proposte stravolgenti e piene di gusto.
La Cantinetta – Piazzetta Gregorio Da Rimini, 2 – 0541 54499
Locale ormai storico nel centro di Rimini, a due piani, con vasta scelta di birre artigianali, vini, e cocktails, aperitivo a buffet con cucina romagnola.
Teatro Bistrot – Piazza Cavour 6 – 054151026
In piazza Cavour, nel centro di Rimini, ecco un altro locale raffinato, impeccabile per i diversi momenti della giornata: dalla colazione al pranzo, aperitivi gourmet, cena, degustazioni di vini d’eccellenza e cocktail “sartoriali”, su misura.
Ristorante e Pub Barrumba – Lungomare A. Murri, 79 – 3341042569
Il Barrumba, situato sul tratto principale del lungomare di Rimini, è dal 1997 il locale protagonista delle serate estive riminesi. Cominciando dall’aperitivo a buffet, passando alla cena fino al dopo cena, il Barrumba è il punto di riferimento della movida riminese. Hamburger, pizza, pesce e cocktail in un locale alla moda sulla spiaggia con elegante bar e terrazza, oltre a un DJ set.
Bar e Ristorante Dalla Jole – Via Destra del Porto, 2/B – 338 818 9290
Sul porto canale di Rimini, il luogo ideale per vivere un’esperienza enogastronomica con le persone che ami. Drink, anche analcolici, Food, Events… Tra location, prelibatezze culinarie ed eccellenze alcoliche e non, sostare da La Jole è un viaggio enogastronomico per l’Italia, l’Europa e in alcuni casi anche il mondo. Arredamento moderno, colori tenui, servizio impeccabile. Fermarsi da La Jole è una vera e propria coccola. Posizionato in un piccolo angolo di verde con il porto canale che fa da cornice, dalla Jole è il luogo ideale per gustare piatti e drink prelibati in una location esclusiva lontano dal caos di Marina Centro.
Ristorante e Cocktail bar Il Circolino – Lungomare Claudio Tintori, 9 – 054154636
Il Circolino è il bar ristorante dello storico circolo tennis di Rimini, affacciato sullo splendido e vivo lungomare di Marina centro, a due passi dal porto. Nel nostro giardino potrai assaggiare i migliori piatti di pescato dell’Adriatico e piatti internazionali. Il tutto accompagnato da una cocktail list moderna e una carta dei vini focalizzata sulle etichette del territorio e i nostri vini biologici, biodinamici e “naturali” preferiti provenienti da tutta Italia.
IL CENTRO STORICO DI RIMINI
Centro storico e Piazza Cavour: Un concentrato di storia, cultura, fascino e movida. Elementi così diversi fra loro, ma non per questo incompatibili, hanno contribuito a rendere il centro storico riminese una vera e propria attrazione di punta della città. Vivace e in continuo fermento, vero e proprio cuore di Rimini, vive grazie alla presenza massiccia di cittadini e turisti nelle piazze più importanti e vicino a musei e monumenti di spicco della località romagnola. La piazza più importante è Piazza Cavour, vero e proprio luogo d’incontro. Qui si affacciano numerosi palazzi e al centro si trova la Fontana Della Pigna, che fino al 1912 è stato l’unico punto con acqua potabile nel centro di Rimini! Tutt’intorno si trovano il Palazzo del Podestà, il bellissimo Teatro Amintore Galli e il Palazzo Garampi, che oggi ospita il Comune della città.
Arco di Augusto e Piazza Tre Martiri: La porta d’ingresso al centro storico è l’Arco di Augusto e passare sotto a piedi regala una sensazione più unica che rara. Questa struttura fu edificata nel 27 a.C, è indubbiamente il più antico tra i vari archi trionfali romani presenti nel nostro Bel Paese. Secondo la tradizione, sulla sommità del monumento, alto oltre 10 m, doveva ergersi una quadriga in marmo guidata da Augusto in persona; le versioni, tuttavia, sono piuttosto discordanti. Dall’Arco di Augusto parte Corso d’Augusto, la strada che percorre tutto il centro storico, ricca di negozi e locali e che attraversa Piazza Cavour arrivando fino al Ponte di Tiberio. A metà circa si trova Piazza Tre Martiri, che in passato ha rappresentato il cuore politico e commerciale di Rimini. Qui si affacciano il caratteristico Tempietto di Sant’Antonio e la Torre dell’Orologio, risalente al 1547.
Ponte di Tiberio: Nella parte più settentrionale del centro storico si trova il Ponte di Tiberio, una delle più importanti testimonianze di architettura d’epoca romana della città, insieme all’Arco di Augusto. Il ponte però è noto anche come ponte di Augusto, in quanto risale infatti agli anni dell’Imperatore Augusto, solo successivamente fu ultimato da Tiberio. Questa imponente struttura è definita anche ponte del Diavolo. Il motivo è semplice ed è legato ad una sorta di leggenda: sulla balaustra del ponte, infatti, si trovano due tacche a forma di piedi caprini. In numerose opere iconografiche e racconti, la forma caprina dei piedi è attribuita proprio a Satana.
Tempio Malatestiano: sempre nel centro storico, tra una passeggiata e l’altra, potrete imbattervi nel Tempio Malatestiano, architettura religiosa incompiuta ma, forse anche per questo, straordinaria agli occhi dei visitatori, credenti e non, che per i riminesi è semplicemente il Duomo. Questo importante edificio religioso fu costruito per volere di Sigismondo Pandolfo Malatesta, con lo scopo di celebrare i fasti della sua famiglia. La sua costruzione vide la partecipazione di nomi noti dell’arte e dell’architettura. Tra questi, Leon Battista Alberti si occupò degli esterni e della struttura del Duomo, mentre gli interni furono impreziositi da affreschi e sculture di “mostri sacri” come Piero della Francesca, Giotto, Giorgio Vasari e Agostino di Duccio.
FM – Fellini Museum: Progetto museale dedicato al genio di Federico Fellini, inaugurazione giovedì 19 agosto 2021. Un museo diffuso su tre spazi: Castel Sismondo, Palazzo del Fulgor e Piazza Malatesta.
Uno spazio di creatività, inserito dal Ministero della Cultura tra i grandi progetti nazionali dei beni culturali, nel segno della visionarietà felliniana, del cinema, del rapporto con le arti, in dialogo permanente tra innovazione e tradizione. Il Fellini Museum non intende interpretare il cinema del regista riminese come opera in sé conclusa, come sacrario o omaggio alla memoria, ma esaltare l’eredità culturale di uno dei più illustri registi della storia del cinema, che a Rimini ha avuto i natali nel 1920, e riunisce in un unicum concettale e spaziale più luoghi del cuore cittadino, dando vita a un percorso composito di narrazioni partecipate che rendono il visitatore protagonista di una esperienza immersiva, in un ‘dialogo’ senza soluzione di continuità tra spazi interni ed esterni in cui la creatività e l’immaginazione possano contaminare positivamente Rimini e il suo cammino nel presente e nel futuro, come chiave di accesso al mondo del «tutto si immagina».
Il Fellini Museum si dipana lungo tre punti cardine del centro storico di Rimini, mettendo in connessione diverse realtà in un’unica vocazione di trasmissione del sapere e della scintilla creativa che fu del grande regista italiano. I tre assi interessati sono: Castel Sismondo, la rocca malatestiana del Quattrocento al cui progetto contribuì Filippo Brunelleschi; il Palazzo del Fulgor, un edificio di origine settecentesca, dove a piano terra ha sede il Fulgor, il leggendario cinema immortalato in Amarcord e ora riallestito con le scenografie progettate dal tre volte Premio Oscar Dante Ferretti. Infine, a unire i due edifici, piazza Malatesta, una grande area urbana, con porzioni a verde, arene per spettacoli, installazioni artistiche, un immenso velo d’acqua a rievocare l’antico fossato del castello e una grande panca circolare che, come nel finale di 8½, vuole essere un inno alla vita, alla solidarietà, alla voglia di stare assieme.
Domus del Chirurgo: Un viaggio lungo 2000 anni di storia della Città. A proporlo è il sito archeologico che deve la sua fama internazionale alla scoperta dell’eccezionale strumentario chirurgico di un medico vissuto nel III secolo. La domus del Chirurgo sorge al margine settentrionale di Ariminum, vicino all’antica linea di costa. Il suo cuore è l’ambulatorio (taberna medica), articolato in uno studio e in una stanza per brevi ricoveri. Qui il sapiente medico, venuto dall’Oriente, esercita la sua professione fino all’incendio che sigilla sotto le macerie bellissimi mosaici, intonaci, oggetti e arredi. Un vero tesoro giunto fino a noi. Dopo l’abbandono, nel V-VI secolo viene costruito un ricco palazzo, decorato da mosaici policromi, che cade presto in rovina. Nel Medioevo l’area è occupata da una necropoli; poi da case in legno e argilla; quindi, da orti finché non vede sorgere nuovi complessi religiosi. Il contesto funerario, chiuso, e la successiva costruzione della piazza, hanno consentito un ottimo mantenimento dei resti sottostanti, rivenuti negli scavi del 1989.
Teatro Amintore Galli: Il Teatro Amintore Galli (fino al 1947 Teatro Vittorio Emanuele II) è il principale teatro di Rimini. Inaugurato nel 1857 su progetto dell’architetto italiano Luigi Poletti, il teatro è stato pesantemente danneggiato dai bombardamenti alleati nel dicembre 1943. I saccheggi e le demolizioni che seguirono nel dopoguerra ne lasceranno intatta solo la facciata e parte del foyer. Dopo una lunga e travagliata storia che vede tentativi di ricostruzioni, modifiche e destinazione ad altri usi, i lavori di ricostruzione veri e propri sono cominciati nel 2014 e si sono conclusi nell’ottobre del 2018. Durante il restauro sono emersi i resti di una basilica paleocristiana, che a oggi sono inclusi nel museo archeologico realizzato sotto al teatro assieme al Galli Multimediale, un innovativo progetto di museo a carattere storico-archeologico, finanziato in buona parte dalla Regione Emilia-Romagna, e una sezione interamente dedicata a uno dei principali volti musicali del passato quale è Giuseppe Verdi.
Castel Sismondo: Castel Sismondo o Rocca Malatestiana è stata la casa di Sigismondo Pandolfo Malatesta, Signore di Rimini dal 1432 al 1468. Simbolo della potenza del Signore della città, oltre che da dimora fungeva da fortezza. Molto simile ad una cittadella fortificata, la Rocca si compone di quattro parti comunicanti tra di loro: Palazzo Isotta (su tre piani), il corpo centrale (destinato ai servizi, su due piani), il cortile grande e il Maschio (parte centrale con due piani collegati da una scala elicoidale).
Borgo San Giuliano: La città di Rimini ha dato i natali ad uno dei migliori cineasti italiani “esportati” in tutto il Mondo: Federico Fellini. Per conoscere meglio Fellini, vi consigliamo di visitare assolutamente il Borgo San Giuliano, il quartiere popolare dove il regista è nato, antico borgo di pescatori. Passeggiando per le vie potrete imbattervi in numerosi murales che rappresentano e raffigurano alcuni dei lavori più importanti del cineasta di “Otto e Mezzo”! Ma non solo, questo è un quartiere estremamente romantico, dove i riminesi si danno appuntamento per un aperitivo più tranquillo e rilassato in un’atmosfera più autentica, oppure per una romantica cena a lume di candela con la propria dolce metà! Il quartiere di Borgo San Giuliano si sviluppa sulla sponda opposta del Porto Canale di Rimini, intorno a Via Giovanni Battista Gervasoni. Si raggiunge facilmente a piedi dal Ponte di Tiberio
IL CIRCONDARIO E L’ENTROTERRA
Repubblica di San Marino: San Marino e il Monte Titano sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2008. L’arte è la manifestazione più esplicita di questo patrimonio culturale: le opere e i monumenti perfettamente conservati sul Titano raccontano tutta la storia di questa antica Repubblica. A partire dalle tre torri che svettano imponenti, simbolo di questa antica Città-Stato che ha da sempre difeso la sua libertà e autonomia. Non mancano poi le chiese, i palazzi e le piazze di grande bellezza, come Piazza della Libertà, da cui la vista su tutta la valle è incantevole, e i musei dove conoscere e approfondire il passato, ma anche il presente, di San Marino. Ma sono anche altri gli edifici e i luoghi che caratterizzano la Città di San Marino e la sua cultura. La Biblioteca e l’Archivio di Stato, i teatri, come l’antico Teatro Titano, fino all’Università di Stato, nata nel 1985. Le vacanze a San Marino sono un’occasione unica per scoprire e conoscere un territorio ricco di tradizioni, vivendo ogni esperienza all’interno di un contesto storico e naturalistico conosciuto e amato in tutto il mondo. Scegliere di trascorrere le proprie vacanze nella piccola Repubblica significa avere l’opportunità di vivere, con incontri ed eventi, esperienze in grado di offrire un valore aggiunto al proprio soggiorno. Sport, cultura, gastronomia, natura, musica, storia, numismatica e teatro. www.sanmarinosite.com
Gradara: Gradara è conosciuta soprattutto per la sua bella Rocca e per la storia d’amore di Paolo Malatesta e Francesca da Rimini, resa immortale dai versi del Canto V dell’Inferno di Dante. L’interno della Rocca custodisce mobili del ‘400 e ‘500, decorati con pregevoli affreschi; particolare attenzione meritano il camerino di Lucrezia Borgia e la camera di Francesca ma soprattutto le magnifiche opere d’arte rinascimentale esposte, come la pala di terracotta invetriata di Andrea della Robbia e la famosa pala di Giovanni Santi padre di Raffaello. Gradara merita i prestigiosi riconoscimenti di Paese Bandiera Arancione e di Borgo più Bello d’Italia. Possiede due cinte murarie: la più esterna, scandita da torrioni e torricini quadrati merlati, fornisce un forte impatto scenografico al visitatore ed è tutt’oggi percorribile. Attorno al castello si può percorrere la Passeggiata degli Innamorati o i sentieri del Bosco di Paolo e Francesca che cingono la collina, da cui si può ammirare il paesaggio rurale del pesarese, dove si mescolano campi coltivati e la vegetazione tipica della macchia mediterranea grazie ad uno spettacolare scorcio sul mare. Nel favoloso contesto del Borgo medievale oltre alla Rocca e ai Camminamenti di Ronda, si possono visitare altri luoghi della cultura come il Museo Storico e la sua grotta, il Teatro Comunale, il Teatro dell’Aria parco ornitologico e centro di falconeria, infine il percorso di street art “Oltre le Mura”. www.gradara.org
Urbino: Tra la valle del Metauro e la valle del Foglia, nelle colline marchigiane che si affacciano verso il Mar Adriatico, sorge la città di Urbino, uno dei centri più importanti del Rinascimento italiano, di cui conserva ancora oggi il fascino artistico e l’eredità architettonica. Adornata da edifici in pietra arenaria e circondata da una lunga cinta muraria in cotto, Urbino è una città d’immensa ricchezza storica e artistica. Da semplice borgo divenne la “culla del Rinascimento” e, ancora oggi, passeggiando per il suo centro storico se ne respira l’aria quattrocentesca. Nel 1998 Urbino si è guadagnata l’onore di entrare nella World Heritage List dell’UNESCO per esser stata un punto d’attrazione per i più illustri studiosi e artisti del Rinascimento da ogni parte d’Italia e del Mondo e aver influenzato il progresso culturale nel resto dell’Europa, riuscendo a mantenere quasi intatto il suo eccezionale complesso urbano. https://www.comune.urbino.pu.it/
Ravenna: Adagiata a pochi km dal Mar Adriatico, e sospesa nel cuore della Romagna, Ravenna è uno scrigno d’arte, di storia e cultura con alle spalle un antico e glorioso passato. A partire dagli inizi del V secolo d.C. Ravenna è stata per ben tre volte capitale: nelle ultime fasi dell’Impero Romano d’Occidente (402-403), durante il regno dei Goti di Teodorico (493-526), e infine sotto il dominio bizantino (553 – 751). La magnificenza di quel periodo ha lasciato in città una grande eredità di monumenti: sono ben otto gli edifici dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Oltre alla possibilità di visitare tutti gli otto monumenti Unesco (Basilica di San Vitale, Mausoleo di Galla Placidia, Battistero Neoniano, Cappella di Sant’Andrea, Battistero degli Ariani, Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, Mausoleo di Teodorico, Basilica di Sant’Apollinare in Classe), l’offerta culturale di Ravenna è ricca e diversificata in ogni stagione. Ravenna, inoltre, conserva le spoglie del Padre della Letteratura Italiana Dante Alighieri e ne mantiene viva la memoria durante l’anno con importanti manifestazioni. https://emiliaromagnaturismo.it/it/localita/ravenna
Santarcangelo di Romagna: L’antico borgo medievale sorge sulla via Emilia a 10 km Nord di Rimini e 20 km a Sud di Cesena. In linea retta con il mare si raggiungono le spiagge di Rimini Nord e Bellaria Igea Marina, da cui dista 13 km. Sono tanti i motivi per i quali vale la pena scoprire Santarcangelo: per la sua forte identità romagnola e l’atmosfera di grande borgo scandito da un giusto ritmo di vita, per la sua bellezza architettonica fatta di nobili palazzi, case borghigiane, vicoli e piazzette che le hanno conferito il titolo di Città d’Arte, per le manifestazioni di respiro internazionale che la animano non meno delle sagre di paese dense di profumi e di sapori. Adagiata su un morbido colle, chiamato colle di Giove, ancor oggi è ben riconoscibile la tipica struttura del borgo fortificato di impianto medioevale che la caratterizza. Il Monte Giove è attraversato da un fitto reticolo di misteriose grotte tufacee notevoli per la loro bellezza architettonica sulle cui origini ed usi il dibattito è ancora aperto. Alcuni sostengono che servivano come cantine, altri invece che fossero luoghi di culto. Oggi, alcune di queste grotte sono aperte ai visitatori. Ben visibile, nella piazza centrale Ganganelli, il grande arco trionfale eretto nel 1777 dalla cittadinanza in onore del concittadino Papa Clemente XIV (Ganganelli appunto, 1705-1774). Torre del Campanone, Porta Cervese, Piazza delle Monache, Chiesa Collegiata, Pieve di San Michele, Sferisterio sono tutti caratteristici luoghi da visitare che conferiscono a questo borgo il suo fascino particolare. Non si può fare a meno, infine, di ammirare le opere di pregio conservate al Museo Storico Archeologico MUSAS, un ricco patrimonio di arte e cultura, testimonianza unica della storia del territorio santarcangiolese e della sua gente. Di pari importanza è il MET – Museo Etnografico degli Usi e Costumi della Gente di Romagna, dedicato alle tradizioni popolari e all’identità culturale del luogo. Santarcangelo è anche un paese che ha dato i natali a grandi artisti, si ricordano in particolare Guido Cagnacci, autentico maestro della pittura seicentesca, Tonino Guerra, sceneggiatore di registi famosi – sua la sceneggiatura di Amarcord di Federico Fellini –, gli scrittori dialettali Raffaello Baldini e Nino Pedretti. https://souvenirdiviaggio.it/santarcangelo-di-romagna-cosa-vedere-e-fare
San Leo: L’antichissimo borgo è situato su un enorme masso roccioso tutt’intorno invalicabile, alle spalle della Repubblica di San Marino e della Riviera di Rimini, nella Val Marecchia. San Leo, meravigliosa capitale d’arte, citata da Dante Alighieri nella Divina Commedia, è il fulcro della regione storica del Montefeltro ed è la città che gli ha dato il nome. Nota per le sue vicende storiche e geopolitiche, location per film e documentari, meta turistica d’eccellenza, è la perla preziosa custodita dalla provincia di Rimini. La straordinaria conformazione del luogo, un imponente masso roccioso con pareti a strapiombo ne ha determinato, fin dall’epoca preistorica, la doppia valenza militare e religiosa, testimoniate da manufatti di grandissimo pregio. Tutto il possente apparato difensivo, a cui si accede per un’unica strada tagliata nella roccia, sembra essere un prolungamento del masso che lo sostiene, fino alla punta più alta dello sperone dove svetta la Fortezza di Francesco di Giorgio Martini (XV sec). La città un tempo si chiamava Monte Feltro, da Mons Feretrus, nome legato all’importante insediamento romano sorto intorno al tempio consacrato a Giove Feretrio. Fu oggetto costante di contesa, finché venne definitivamente conquistata nel 1441 dal giovane Federico da Montefeltro, che duramente contrastò i Malatesta nel dominio della Valle del Marecchia. Ospitò personaggi come Dante e San Francesco d’Assisi, che qui ricevette in dono il Monte della Verna. Devoluta allo Stato Pontificio nel 1631, divenne aspro carcere dove, tra gli altri, finirono i propri giorni il Conte di Cagliostro (1795) e Felice Orsini (1844). Annoverato tra “I Borghi più Belli d’Italia”, il mirabile centro storico sprigiona il suo fascino in ogni periodo dell’anno. Oltre alla suggestiva fortezza, si offrono immediatamente allo sguardo gli antichi edifici romanici: Pieve, Cattedrale e Torre. A essi si affiancano numerosi palazzi rinascimentali, come il Palazzo Mediceo, con l’elegante Museo di Arte Sacra, la residenza dei Conti Severini-Nardini, il Palazzo Della Rovere, sede del Municipio. Da San Leo si gode una magnifica vista sui monti circostanti, lungo la vallata del Marecchia, giù fino al mare. https://emiliaromagnaturismo.it/it/localita/san-leo
Castello di Montebello: Nell’entroterra di Rimini, la Rocca di Montebello di Torriana domina elegante la valle del Marecchia e dell’Uso, dall’alto dei suoi 436 metri: l’affascinante percorso tra storia, arte e natura è reso ancor più misterioso e magico per la leggendaria presenza di Azzurrina, ovvero Guendalina la bambina con “… gli occhi color del cielo e i capelli chiari coi riflessi azzurrini …” scomparsa nel lontano 1375 che ancora – secondo gli appassionati di fantasmi e paranormale – si rivela. Se la Rocca fu anticamente teatro di numerose battaglie, oggi offre ai visitatori la quiete silenziosa di un panorama mozzafiato che incanta. Sorta nell’anno Mille sulle basi di una Torre romana del 3 sec. a.C., oggi è suddivisa in due ale , una rinascimentale , l’altra a foggia di fortezza militare.
Durante la visita guidata diurna – un percorso storico nel Castello di Montebello adatto a ogni età – si vedono tutti gli ambienti del maniero e si ammirano mobili che spaziano dal 1300 al 1800 fabbricati come pezzi unici (sfoggiati). Inoltre, viene narrata la leggenda di Azzurrina con la spiegazione delle ricerche fatte nel tempo. Concludono la visita le registrazioni fatte dal 1990 in poi. La visita guidata notturna è invece adatta solo ad un pubblico adulto. Non è indicata per bambini. Si affronta soprattutto l’aspetto del paranormale nella rocca. Si trattano gli aspetti più truci ed oscuri del Medioevo. https://castelliemiliaromagna.it/it/s/poggio_torriana/6051-castello_di_montebello
GLI EVENTI A RIMINI
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GLI EVENTI A SAN MARINO
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